La forza rigenerante della natura
Boris Vian
Quasi tutti gli arrampicatori più forti dell’ultimo decennio hanno cominciato in palestra. Alcuni di loro senza toccare la roccia per anni.
Oggi viene considerato normale arrampicare solo su plastica. Un nuotatore che frequenti abitualmente la piscina, molto probabilmente non sentirà la necessità di andare al mare nel fine settimana per farsi due bracciate.
Anche uno scalatore nato sulla “plastica” potrebbe non aver voglia di scalare in natura. Magari perché non ha mai provato o perché ha paura.
Ma la possibilità che abbiamo di arrampicare in ambiente, frequentando le montagne o le calde pareti di bassa quota, è certamente uno degli elementi che fanno dell’arrampicata uno sport meraviglioso.
Sarà necessaria una buona dose di competenze sulle tecniche di sicurezza per far sì che scalare in natura non si trasformi in una spiacevole avventura.
Ma colmate le lacune che dovessimo avere, potremo godere della bellezza, della grande serenità e possibilità di ricaricarci che l’aria aperta ci offre.
Foto di Prof. Bizzarro